Per raccontare la prima moto elettrica di Harley-Davidson non c'è immagine migliore di quella, cinematografica, di una LiveWire che viene sganciata dall'alto da un veivolo avveniristico, atterra sulle strade di una metropoli - con una virago in sella - e guida il salvatagio della Terra. Mission Accomplished.
La bella e prestante naked americana è il vertice dinamico della produzione Bar&Shield: nessun'altra moto in normale produzione partorita dalle fabbriche Harley-Davidson si era mai spinta così in là fino a staccarsi nettamente dai segmenti custom, touring e cruiser regno da oltre 110 anni della Casa americana.
Totalmente nuova in ogni sua parte, e non poteva essere diversamente, a partire dal telaio in alluminio pressofuso che ingloba al suo interno la batteria, fino al motore elettrico a magneti permanenti Revelation che emoziona ad ogni apertura dell'acceleratore, la LiveWire sforna prestazioni entusiasmanti. Sarà per il sibilo che prende il posto del rumore del motore termico, sarà per la curva di coppia piatta (116 Nm) e costante, sarà per l'assenza di cambio e frizione che rendono tutto molto più diretto, ma i cavalli sembrano più di quanto dichiarati (105 cv) perché l'accelerazione è bruciante ed è anche grazie al notevole pacchetto elettronico di bordo Reflex Defensive Rider Systems, dotato di IMU a sei assi, che la moto non solo è molto divertente da guidare ma è anche sicura: ABS Cornering con bilanciamento dinamico tra freno anteriore e posteriore, TCS Cornering, il controllo della coppia in frenata, partenza assistita in salita e sensori pressione pneumatici. Tutto questo porta ad un comportamento dinamico d'alto livello, nonostante il peso non indifferente (251 kg in ordine dimarcia) ma che non impesierisce nè da fermo nè in marcia: la guida è divertente ed eclettica, permette di passare dalla passeggiata rilassata alla sparata sul misto senza soluzione di continiutà nel piacere di guida.
L'autonomia è uno dei punti più discussi quando si parla di moto elettriche: la LiveWire percorre un minimo di 158 chilometri con la sua batteria ricaricabile sia in modalità rapida (un'ora per avere il 100%) o attraverso la presa domestica (circa 15 chilometri di percorrenza garantita per ogni ora di ricarica). Questi valori ovviamente risentono delle prestazioni richieste al motore e delle variabili ambientali. Le sospensioni sono Showa pluriregolabili, i freni Brembo, mentre dal dashboard TFT è possibile accedere alla configurazione del veicolo (compresa la gestione della rigenerazione di energia in frenata), ai riding mode e alla connettività tramite l'app H-D Connect.
La spesa per entrare nell'era elettrica e portare nel proprio garale la LiveWire è 34.200 euro, 200 euro in più nel colore Yellow Fuse.