REPORTAGE: ecco come si va in moto in India
Honda festeggia le 500 milioni di moto prodotte e noi ne approfittiamo per portiamo in India, per vedere da vicino un mercato motociclistico gigantesco e per capire come la Casa di Tokio conta di arrivare al suo centesimo compleanno toccando il miliardo di moto uscite dai suoi stabilimenti
Facciamo un salto in India per celebrare la 500 milionesima moto prodotta da Honda. La Casa giapponese vanta risultati straordinari: nel 2024 ha prodotto 20,4 milioni di moto e ne ha vendute 20,57.
È il primo produttore mondiale, con una quota del 40% del mercato globale e nei mesi scorsi ha doppiato il mezzo miliardo di moto prodotte a partire dalla sua fondazione e dopo la prima D-Type prodotta nel 1949. Per toccare con mano il raggiungimento di questo traguardo ci ha invitato in India nel suo - gigantesco - stabilimento di Vithalapur, dal quale è uscito fuori il due ruote numero 500.000.000 (fa un po' impressione scriverlo così), uno scooter Activa.
Non potevamo perdere l'occasione di raccontarvi quello che abbiamo visto quindi nella nostra visita in India per celebrare i 500 milioni di moto Honda: dai piani di Honda alle moto che incontriamo per le strade indiane, dalla struttura di una concessionaria a come è fatto l'Honda Activa.
Tutto in India è gigantesco se parliamo di puri numeri di mercato (che nell'anno fiscale 2024-2025 ha superato i 18 milioni di moto vendute!), e questa caratteristica rende sempre più determinante l'India nello scacchiere motociclistico mondiale. Per dare un'idea più concreta: l'accelerazione della crescita di Honda è tale che se nel 2008 sono state raggiunti i 200 milioni di unità prodotte, per arrivare a 300 milioni sono stati necessari 6 anni (2014) ma per arrivare a 400 gli anni sono diventati 5 (2019) e adesso - nonostante si sia messo in mezzo il funesto 2020 - si celebrano i 500 milioni, proprio in India. E se la 300 milionesima moto prodotta era la monumentale Gold Wing, adesso è sintomatico che sia uno scooter prodotto nel subcontinente, l'Activa, a far tagliare il nastro della celebrazione qui a Vithalapur, Gujarat.