Le Storie di Nico - Angel Nieto, el Cabron che caricava a testa bassa
Le Storie di Nico - Angel Nieto, el Cabron che caricava a testa bassa
Il circuito di Jerez è dedicato a Nieto, protagonista del motociclismo spagnolo. Classe 1947, è il pilota con più titoli su moto differenti: Derbi, Kreidler, Bultaco, Minarelli, Garelli tra il ’69 e l’84.
Che storia la sua: a dieci anni già lavorava come garzone d’officina, a 16 anni venne assunto alla Derbi e un anno dopo debuttava nel GP di casa con una 50 ufficiale. Una volta ha corso in 500 al Jarama con una Honda: venne a vederlo anche re Juan Carlos e Nico era lì.
Quel nomignolo che gli affibbiarono? Angel Nieto come tutti i campioni era molto ambizioso, ma anche aggressivo, smaliziato, “capace di tutto” come sottolinea Pier Paolo Bianchi che fu suo rivale e compagno di squadra.
Loris Reggiani, che fu il giovanissimo numero 2 dello spagnolo sulle Minarelli, lo definisce “un fenomeno di freddezza e calcolo”. Per Michele Verrini, che fu suo d.s., era “furbo e sapeva come muoversi”. Con Nico Cereghini, infine, Angel era in sintonia: chiusa la carriera, era diventato la voce tecnica delle telecronache per TVE e lavorarono spesso fianco a fianco.