BMW Supersportive e hypernaked 2023
Race baby, race
Dalle ipersportive S1000RR e M1000RR, alle ipernaked S1000R e M1000R. Ce le ha raccontate Andrea Silva, responsabile comunicazione BMW Motorrad Italia
Sarà un 2023 nel segno della sportività quello che BMW si appresta ad affrontare. Nelle ultime settimane la Casa di Monaco ha presentato una nutrita serie di modelli motorizzati con il quattro cilindri in linea da un litro di cilindrata.
In questa intervista Andrea Silva, PR & Communication Manager Motorrad di BMW Italia, ci illustra le novità della serie S e M. Ci racconta genesi e caratteristiche salienti della aggiornata S1000RR, delle evolute M1000RR e M1000R, e della confermata S1000R. Quattro moto che coprono la domanda di sportive carenate dedicate anche ai campionati delle derivate di serie e di iper naked capaci di prestazioni straordinarie su strada ma persino in pista.
La prima S1000RR risale al 2019 e ha segnato l'ingresso di BMW nel mondo delle superbike con i sui 193 cavalli di potenza e i 183 kg di peso a secco.
Da quella moto sono poi derivate la prima naked S1000R e poi la crossover S1000XR. Ma non prima di aver visto una versione HP4. Nel 2019 un salto generazionale completo che ha visto l'introduzione anche del motore con la distribuzione a fasatura e alzata variabile ShiftCam (207 cv meno peso).
Nel 2020 è stata poi presentata la prima M1000RR: arrivata in vendita l'anno seguente è stata anche capace di vincere le ultime due edizioni del National Trophy Superbike.
La nuova M1000RR m.y. 2023, spiega Andrea Silva, è capace di 212 cv a 14.500 giri, ha pistoni forgiati a due fasce, valvole e bielle in titanio. Porta in dote nuove winglet e altri accorgimenti aerodinamici (la velocità massima è salita da 306 a 314 km/h). Ha un peso a secco di 170 kg a secco.
La iper naked M1000R sfoggia la ragguardevole potenza di 210 cv a 13.750 giri e e la velocità massima di 280 km/h. Ha winglet come la RR e con il pieno pesa 199 kg.