Le storie di Nico - La Yamaha R1 compie 25 anni: la meraviglia
Poche moto sono state rivoluzionarie nella storia della moto come la supersportiva 1000 di Iwata: la R1 apparve nel 1998, eccitò i motociclisti con le sue prestazioni esplosive, si è magnificamente evoluta nel tempo raccogliendo successi nella SBK e nell’Endurance. A Bologna, Auto e Moto d’Epoca, l’incontro con tre personaggi che la sanno raccontare al meglio
Marco Riva, Peppo Russo e Luca Cadalora. Tre amici nostri, tre personaggi molto legati a Yamaha. Il primo è dal ‘98 un appassionato manager di Yamaha Motor Italia, MotoGP General Manager Operations per dodici anni e oggi consulente del progetto Yamaha Racing Heritage Club; il secondo è il notissimo preparatore che ha lavorato con tanti piloti indimenticabili cominciando da Fabrizio Pirovano. Infine il modenese tre volte campione del mondo è un estimatore della R1 per quanto la 1000 Yamaha sa offrire i termini di divertimento e allenamento in pista.
A Bologna c’era anche la nuova GYTR Pro, la speciale R1 prodotta in soli 25 esemplari proprio per celebrare l‘anniversario: è la moto che raccoglie le migliori soluzioni tecnologiche derivanti dalle esperienze vincenti in SBK e nell’Endurance. Marco, Peppo e Luca ci dipingono questa avventura Yamaha dal loro punto di vista. Comune denominatore la R1 e la passione, naturalmente, ma è anche bello scoprire che i vertici giapponesi tengono in grande considerazione gli italiani e che la 1000 Yamaha è stata per Cadalora il tramite con Valentino Rossi. Qualche giro di pista per divertisi, e la proposta di diventare coach personale.