Toprak Razgatlioglu: “Sono un professionista, ma dentro mi sento ancora un ragazzino al quale piace fare le impennate”
Ho sempre dato il 100% e sono soddisfatto della mia stagione. La Ducati è forte ma anche
Bautista lo è. Io amo le moto, datemi qualcosa che abbia due ruote ed io lo impenno.
In questa intervista il funambolo turco ci parla della sua stagione 2023 e rende merito ad Alvaro Bautista di essere un pilota molto forte su una moto molto competitiva. Pur non avendo vinto molte gare, l’essere stato sempre davanti gli ha permesso di contendere il titolo mondiale ad Alvaro sino alla fine. Il funambolo turco corre per vincere e quindi non si può ritenere completamente soddisfatto, ma l’aver sempre dato il 100% (e a volte anche di più) rende la sua sconfitta meno amara.
La BMW è senza dubbio una sfida avvincente. Toprak ha reso competitiva la R1, se l’è cucita addosso sino a renderla l’arma perfetta, con la quale esprimere tutto il suo potenziale. Ora si tratta di fare lo stesso con la moto tedesca. Adattarla al proprio stile di guida per permettergli di guidare come lui preferisce e di conseguenza renderla vincente. Non sarà facile, perché per ora la M1000RR non è competitiva, ma grazie al suo talento il giovane pilota turco conta di potercela fare. A questo aspetto dobbiamo aggiungere che se Razgatlioglu dovesse vincere il mondiale SBK con la BMW entrerebbe nella storia, in quanto sino ad ora nessuno ci è riuscito.
Toprak è figlio di “Tek Teker Arif” che si può tradurre con “Arif (il nome di suo padre) su una ruota sola”. Razgatlioglu senior era uno stuntman e da lui Toprak ha senza dubbio ereditato la capacità di guidare qualsiasi mezzo a due ruote e di impennarlo. Ancora adesso che è un pilota professionista ed è stato Campione del Mondo SBK andare in moto gli piace. Guida ed impenna di tutto, scooter, biciclette e veicoli elettrici. Dategli un mezzo a motore e lui lo porterà al limite sia delle prestazioni che delle leggi fisiche. Le auto gli piacciono (“sono il mio hobby” ammette) ma in futuro non gli piacerebbe prendere il brevetto di volo.
La MotoGP non è un capitolo chiuso, ma se ne riparlerà nel 2025.
Toprak è un pilota, ma è anche un ragazzo sensibile ed intelligente. Commentando quello che sta succedendo in Medio Oriente il suo pensiero è rivolto soprattutto ai bambini, agli innocenti che soffrono e muoiono a causa delle guerre.