Il paradosso. Giovanni Copioli è Motociclista, “geografico” e di passione. Praticante. Prima ancora che in studio o officio, gli amici erano soliti incontrarlo sulle mulattiere, spesso in gara. Oggi che è presidente, per vederlo in Moto bisogna avere molta fortuna. Essere presidente è una responsabilità che non ammette tempi morti, e nemmeno troppo tempo libero. Così, ora che è Presidente, in Moto riesce ad andarci molto di meno, di rado.

Non che si senta sfortunato, tuttalpiù appena rammaricato. I fortunati siamo in effetti noi tutti, che abbiamo eletto alla nostra guida un presidente-motociclista, oserei scrivere presidentemotociclista eliminando anche quel trattino che è pur sempre un distanziatore.

Giovanni Copioli, presidente dal 2017 (e vice-presidente FIM) ha rinforzato la Squadra e gli schemi, è sceso in campo su ogni tipo di “terreno”, dalle mulattiere agli ancora meno facili… tavoli istituzionali e politici. Oltre a quelli della Champions League della MotoGP, la Federazione dei suoi mandati può vantare una stratosferica lista di Campioni, da tempi d’oro. L’attività è costantemente messa a fuoco anche sulle problematiche, spesso su sfondi urgentemente pratici, di temi meno “vistosi” come il Mototurismo, l’Epoca, la mobilità, urbana e stradale (anche in versione normativa e dei codici).

Possiamo parlare, a ragion veduta, di un proficuo impegno a 360°!