DiDi: quando la disabilità non ferma la passione
DiDi: quando la disabilità non ferma la passione
Guidare una moto senza una gamba o senza l'uso degli arti inferiori sembra impossibile. Eppure al circuito Tazio Nuvolari, i ragazzi dei DD (Diversamente Disabili) dimostrano ogni giorno il contrario, tornando in pista e vincendo campionati.
Nel piazzale, in condizioni di massima sicurezza, gli istruttori insegnano esercizi complessi: slalom, fermate tra i coni senza sganciare il carrello, ripartenze con colpo di gas. Per alcuni è la prima volta dopo anni: "Otto anni che non salivo in moto", confessa emozionato uno dei partecipanti.
Alex, pilota paraplegico, per esempio, gira con la sua "Panigalex", una Ducati Panigale V2 2025 modificata in collaborazione con Motocorsse di Arezzo. L'adattamento principale è un attuatore elettrico che sostituisce il pedale del cambio:
Dopo dieci anni di esperienza, il team ha creato Materia Racing Parts, che produce componenti standard adottati anche dai francesi: "Prima ognuno doveva studiare i propri adattamenti. Ora abbiamo uno standard per paraplegici e stiamo sviluppando soluzioni per amputati".
I DD partecipano a gare nazionali e internazionali, facendo da contorno a MotoGP, Superbike e Mondiale Endurance. Veri supereroi su due ruote.