Andrea Verona: più Numero Uno di un Numero Uno
L’Ufficiale GasGas ha surclassato la concorrenza con la Moto più piccola, era Detentore e Campione in Carica, ed è diventato due volte di più Campione del Mondo. Sì, L’Enduro ha un suo nuovo riferimento
Per prima cosa Andrea Verona è diventato Campione del Mondo Enduro 1 con largo anticipo sull’epilogo della stagione. Poi, nell’ultimo, avvincente, epico gran finale di Zschopau, ultimo Gran Premio di Enduro del Mondiale 2023, ha… scatenato l’inferno e distribuito lezioni ad avversari che avevano ben poco da imparare. Quindi sì, anche evitando di contare i Titoli, si può dire che si può essere più numeri 1 di un Numero 1. Almeno nel caso di Andrea Verona…
Stagione tiratissima, avversari straordinari e potenti, il livello dell’Enduro moderno che è pazzesco. Tutto questo si distilla nell’ennesimo anno di Andrea Verona. Prima di tutto, tuttavia, mi preme soffermarmi sulla persona. È vero che gli Assi dell’Enduro son tutti gente normale, con i piedi per terra, ma in questo caso bisogna sottolineare che Andrea Verona è quanto mai… normale. Eppure brillante di emozione, contagioso di passione, equilibrato e generoso nelle analisi, anche autoironico se serve per sdrammatizzare o per riequilibrare la piattaforma di un dialogo.
Per questo ci è piaciuto ascoltare Andrea, e vi confessiamo che, spenti microfono e telecamere, siamo rimasti a lungo ad ascoltare la sua versione dei fatti, dell’Enduro, del suo modo di correre e di valutare gli avversari. Del resto Fabio Farioli, che è il super manager della Squadra e il suo armaiolo, ce l’aveva detto: “Fossero tutti così i Piloti…”