Nino Schurter.
Olimpionico multi Campione del Mondo.
L'INTERVISTA
Quando un Campione vince tutto e continua a vincere, si può essere portati a pensare che… non pensi ad altro. Invece Nino Schurter ha un debole per un’altra Due Ruote...
Nino Schurter. Un nome che è come la targhetta sotto al trofeo, un monumento vivente e inarrestabile al ciclismo “off-road” (con qualche uscita di pregio sulla strada). Schurter, svizzero, classi 1986, ha vinto tutto, soprattutto… di più. Oro olimpico a Rio de Janeiro, il superman svizzero dello Scott-SRAM MTB Racing Team ha inanellato NOVE Titoli di Campione del Mondo e SEI Coppe del Mondo. Chiaro che la sua vita è legata alla biciclietta come le sue scarpette lo sono ai pedali che tortura ad ogni uscita-massacro. Come molti Campioni, Schurter ha una sua passione più o meno segreta, diciamo privata, e vagamente attinente, che coltiva con idee chiare sul senso della vita e del divertimento. Non per correre, non per Sport finalizzato a un obiettivo agonistico, Nino Schurter ha un forte… debole per la Moto da Fuoristrada. Ogni volta che può riunisce la sua combriccola di amici appassionati e sconfina. Indossa protezioni, casco e stivali, tira giù la Moto dal furgone e se ne va a spasso. Campione e buongustaio dell’off-road, Schurter predilige le mulattiere toscane, piemontesi e dell'Oltrepò pavese, magari sulle tracce storicamente indelebili di fenomenali edizioni di Sei Giorni di Enduro