Le Storie di Nico: Luca Cadalora e il marziano Roberts
Luca Cadalora racconta il “suo” Kenny Roberts: da ragazzino lo ammirava e anni dopo è arrivato, primo pilota europeo, nel suo favoloso team in 500. Tre titoli per Kenny, tre per Luca. Un ritratto inedito del leggendario
pilota californiano e la nostalgia di un tempo irripetibile
Pilota dominante, poi team manager e infine anche costruttore. Kenny è stato unico in tutto, pure l’unico campione del mondo di motociclismo che ha potuto festeggiare un figlio campione del mondo.
Kenny ha corso stabilmente nel mondiale dal ’78 all’83 con la Yamaha, centrando subito tre titoli consecutivi della 500 e sette successi nella Formula 750.
Da team manager ha poi conquistato altri quattro titoli mondiali, uno con Kocinski in 250 e tre con Rainey in 500. Andandoci molto vicino anche con Luca Cadalora nel ’94 e nel ’95.
Qui il modenese racconta di quando da ragazzino andava a vedere le corse e con la biro aveva scritto Kenny Roberts sui jeans; ricorda le sue giornate di allenamento al ranch di Modesto, le doti di guida di Kenny sull’ovale in terra, i suoi rapporti con il grande manager e con i ragazzi della sua squadra. Un team che la voglia di vincere rendeva… unico.
Roberts era molto avanti: attento, curioso, aperto, intelligente e gran motivatore. E nelle cene dopo ogni corsa…