Toprak Razgatlioglu:
“Nel 2023 resterò in Superbike”
L'INTERVISTA
Ha un talento naturale trasmessogli dal padre, ma l’impegno e la determinazione glieli ha insegnati
Sofuoglu. A breve proverà una M1 e forse passerà in MotoGP nel 2024
Toprak è stato una sorpresa solo per chi non lo conosceva, e non aveva seguito i suoi costanti
miglioramenti nel corso di una carriera che dopo la Red Bull Rookies Cup lo ha portato in Stock
600 e 1000 e ora in Superbike.
Il suo talento naturale si è sposato perfettamente con le
caratteristiche della R1, che senza di lui aveva vinto solo 5 gare in quattro anni e che in questo
campionato (sino ad ora) è salita tredici volte sul gradino più alto del podio.
A chi lo accusa di
essere troppo aggressivo il turco replica dicendo che quello è il suo stile, e che per vincere bisogna
rischiare. Tre zeri in classifica dovuti ad un entrata folle di Gerloff e a due problemi tecnici, ma lui
non vuol sentire parlare di errori della Yamaha: si vince e si perde tutti insieme. Kenan Sofuoglu?
Un fratello maggiore che lo ha aiutato tanto, anche quando suo padre è morto in un incidente
stradale in moto. Suo padre era uno stunt man ed è lui che gli ha trasmesso l’abilità di stupire alla
guida di una moto. Il futuro? La Yamaha gli ha promesso di fargli provare una M1 al termine della
stagione. “Se mi piacerà allora nel 2024 potrei passare in MotoGP, ma il prossimo anno sarò
ancora in Superbike”.