Arianna Censi, Assessore alla Mobilità del Comune di Milano: "Vi racconto la mobilità del futuro" - L'INTERVISTA
Come Milano affronta i problemi di tutte le grandi città italiane e straniere? Ne abbiamo parlato con Arianna Censi, Assessore alla Mobilità del capoluogo lombardo
Come cambiano le città?
Con Arianna Censi, assessore alla mobilità del comune di Milano cerchiami di capire dove la mobilità urbana sta andando. Quali sono le soluzioni che si stanno prendendo per risolvere i sempre più vari problemi di mobilità.
Parliamo di Milano, ma Milano si trova a fare i conti con le stesse sfide di altre grandi città italiane e non solo. La prima è quello di togliere le auto dalla strada. Sia dalla carreggiata che dai parcheggi. Per farlo si sta incentivando l’utilizzo di biciclette, dello sharing e del trasporto pubblico, ma perché non puntare seriamente anche sul moto e scooter? Sono sì inquinanti, ma meno delle auto e comunque snelliscono il traffico e occupano meno spazio quando sono parcheggiate.
Passando a questioni più pratiche, vediamo che spazio hanno le due ruote nell’agenda politica di Milano e quali saranno le prossime mosse dell’amministrazione, Si parla infatti di ridistribuzione degli spazi tra tutti gli utenti della strada e in teoria siamo tutti d'accordo. Ma poi ci si scontra con la pratica e chi è più grosso passa prima. I bus tagliano la strada alle auto, le auto alle moto e via così fino ai monopattini che tagliano la strada ai pedoni. Come fare a educare i diversi utenti della strada al rispetto?
Per concludere abbiamo parlato anche di monopattini. Sono diverse le città che non li vedono di buon occhio (Como Bologna, solo per fare qualche esempio). A Milano i monopattini piacciono, ce ne sono più di 5.000 solo in sharing. A Milano si fanno però anche tanti incidenti circa due al giorno e di questi quasi la metà finisce in ospedale. Cosa fare?