Il saluto inaugurale di Paolo Magri, AD EICMA: "Non stiamo fermi, ci muoviamo, scendiamo in campo"
Il “Salone della Moto” si evolve. Non è più solo un punto di incontro, una vetrina, ma un’entità in evoluzione. Il progresso è anche maggiori iniziative, eventi, muoversi nel contesto sempre più vicini ai fruitori, agli appassionati
Non crediate che il “Salone”, la “Fiera”, EICMA insomma, non sia costantemente oggetto di riflessione, di interrogativi, di dubbi. La Squadra che la inventa ogni anno migliore di sé stessa si pone la questione ad ogni nuovo passo. La prima domanda che esige una risposta è: è sempre d’attiualità?
La risposta è Sì, EICMA è “tremendamente” attuale. I numeri sono lì a dimostrarlo. Questo non toglie, tuttavia e nella mente dei suoi organizzatori, che possa permettersi di star ferma, di dormire come si dice sugli allori. L’evoluzione, il progresso, è allo stesso tempo un’esigenza, un progredire logico. E anche un’opportunità.
Magri, che è Amministratore Delegato di EICMA, ci racconta, a lato del conforto di numeri vincenti, in che modo il “Salone della Moto” si avvicina sempre di più agli appassionati, reinterpretandosi e, soprattutto, completandosi al passo con i tempi per offrire un ventaglio di momenti e punti di incontro sempre più evoluti. Con un appunto al mondo delle biciclette.