Alfredo Altavilla, il supermanager delle auto che ama le moto
Sei anni fa avevamo incontrato Altavilla, allora ai vertici di FCA. Oggi è Special Advisor per l’Europa di BYD, il più grande produttore mondiale di auto elettriche. Alfredo è un vero motociclista e qui si parte dalla passione comune per parlare del futuro: i cinesi rappresentano una minaccia, come potranno sopravvivere i produttori europei di auto?
Sei anni fa Altavilla era il braccio destro di Sergio Marchionne. Da allora il mondo è cambiato: l’industria automobilistica nazionale è in grave difficoltà e tutta quella europea sta soffrendo, i brand tedeschi in testa. I costruttori cinesi sono sempre più veloci, tecnologici e agguerriti sui mercati: come potremo fronteggiarli?
Ecco la visione di Alfredo Altavilla, che da pochi mesi è Special Advisor per l’Europa di BYD -gigante dell’auto elettrica, delle batterie e dell’energia-che vuole diventare leader in Europa. L’intervista spazia: auto elettriche e ibride, dazi imposti ai cinesi dalla UE, Stellantis e la politica industriale in Italia, Audi che chiude la fabbrica delle elettriche, possibili soluzioni per il futuro...
Il padre di Alfredo correva la Milano-Taranto, la passione per la moto è nel suo DNA: ha mai pensato di occuparsi della motocicletta? Altavilla rivela: con Marchionne analizzammo a suo tempo la possibilità di acquisire un costruttore italiano importante. Ed è sicuro: la passione per la moto resterà quella di oggi, alimentata a benzina.