Alvaro Bautista: “Una stagione che mi ha insegnato tanto”
Bautista ha imparato molto da una stagione per lui difficile a causa degli iniziali problemi fisici e di quelli di
assetto, derivanti dal peso aggiuntivo. Il suo rapporto con Bulega e le aspettative per il 2025
Sorridente e rilassato, Alvaro Bautista si racconta ai nostri microfoni analizzando la sua stagione 2024. I
problemi fisici conseguenti alla caduta nei test di novembre a Jerez hanno condizionato la prima parte della
sua stagione, ed in seguito lo spagnolo ha faticato a trovare un assetto per la sua Panigale V4 appesantita
di 6 chilogrammi da un regolamento senza dubbio assurdo, visto che colpisce in pratica soltanto lui.
Una volta migliorata la condizione fisica e trovato il giusto bilanciamento per la sua moto, il due volte campione
del mondo ha però dovuta fare i conti con un campionato più competitivo rispetto a quello degli anni
precedenti. Razgatlioglu sulla BMW ed il suo compagno di squadra Bulega hanno contribuito ad alzare
l’asticella e questo, unito alla smania di recuperare il terreno perduto, che spesso gli ha fatto commettere
degli errori, non gli ha permesso di lottare per il titolo.
E a proposito del suo compagno di squadra, Alvaro ci spiega quali sia il loro rapporto e come la grande
stagione di Nicolò non abbia in realtà influito sul suo rendimento. Bautista si aspettava un Bulega così forte
come si aspettava che Toprak lottasse per il titolo con la BMW.
Per quanto riguarda il 2025 lo spagnolo della Ducati è ansioso di iniziare la nuova stagione, nella quale
spera di partire senza particolari problemi e di poter quindi lottare per quello che sarebbe il suo terzo titolo
mondiale. Sarà il suo ultimo anno di attività? Sino a quando si sentirà competitivo Alvaro non si fermerà.