Scrambler,
Due anime un solo spirito
Scanzonata e accessibile, la gamma Ducati Scrambler si arricchisce quest’anno di altri due modelli che ampliano l’offerta e il fascino
Non è un caso se Ducati ha associato il claim The land of Joy alla sua gamma Scrambler. Spensierata, accessibile e spesso alternativa - qualcuno direbbe hipster - la famiglia di bicilindriche raffreddate ad aria è nata sul mood degli anni 60 e 70 e delle suggestioni motociclistiche statunitensi del periodo.
Tutte queste caratteristiche però si vanno a innestare su un DNA profondamente Ducati, sia come dinamica sia nelle suggestioni storiche, che soprattutto sui nuovi modelli 2022 - Urban Motard e Tribute Pro - vanno ad attingere alla storia più o meno recente del marchio, con richiami filosofici o estetici a quella prima, epocale Hypermotard che ha letteralmente inventato un segmento, e alle storiche bicilindriche desmo che a Imola 1972 diedero inizio a gran parte della storia agonistica Ducati. Abbiamo giocato a dargli voce, prima di andare a esaminare come sono fatte assieme a chi le ha definite.