Marco Bezzecchi: "Per il 2023 mi do un 7-". E su Pramac: "Avrei dovuto ricostruire tutti i rapporti"
ll pilota del team VR46 ha raccontato quest'annata e ha anche parlato dell'offerta di Pramac, che prevedeva una Ducati ufficiale
Marco Bezzecchi, 25 anni da Viserba, Rimini. Capelli lunghi e riccioluti, battuta pronta e una tendenza all'abbigliamento in stile hip hop. Della cultura statunitense ha preso anche un altro tratto, sia pure in forma scherzosa: il trash talking che usa spesso nei confronti dell'amico rivale Pecco Bagnaia.
In questa intervista Bez ha analizzato la sua annata (non ancora conclusa) dando un voto alla sua stagione ma, come si fa a scuola, sezionando il weekend di gara in quattro aspetti:
- capacità di fare il setup della moto
- attacco al tempo
- Sprint
- gara lunga
Ne è venuto fuori un voto piuttosto basso visto che Bez ha stupito tutti quest'anno con 3 vittorie nelle gare della domenica, una nella Sprint, tre pole e diversi altri podi. Insomma, è la sorpresa di questo 2023 ma il 7 scarso che si è dato è segno di maturità.
Una maturità che chi lo conosce bene dice essere affiorata già in Moto2 quando, impotente di fronte ai due Ajo Gardner e Raul Fernandez si concentrò sul fare il meglio possibile, arrivado terzo in campionato, come aveva già fatto in Moto2 e come sta facendo in MotoGP.
Anche dopo il primo podio in top class, lo scorso anno ad Assen, aveva detto: "Non voglio che questo podio mi porti a fare più errori". Insomma un pilota maturo, ambizioso e che vuole crescere ancora.
E per farlo ha deciso di restare nella stessa squadra rifiutando una Ducati ufficiale e un contratto diretto con la Casa di Borgo Panigale.