Sammy Miller e il suo incredibile museo
Un paese dei balocchi? No, il Museo di Sammy Miller è un luogo dove ammirare alcune delle più belle moto mai prodotte e dove incontrare il suo vulcanico, esuberante, appassionatissimo fondatore, dal quale ci siamo fatti spiegare alcune delle meraviglie contenute in questa incredibile esposizione
Se passate dalle parti di Bournemouth prenotate una notte in più in albergo. Perché la visita al Sammy Miller Museum non è un'opzione, è quasi un must.
Chi se ne frega se piove o se il meteo della campagna inglese non è clemente con i motociclisti, il museo che si trova da quelle parti non soltanto merita una visita ma merita approfondimenti periodici perché non è possibile in una sola visita gustare appieno tutte le moto d'epoca, tutte le chicche e le rarità presenti al suo interno. E sopratutto, fate come noi: attendete Mr Miller, chiedetegli di farvi da cicerone e ringraziate il dio dei motori che esistono persone come lui, capaci di fondare un'esposizione così interessante ed esclusiva che, peraltro, non smette mai di arricchirsi e migliorarsi.
Sammy è una leggenda delle corse, ha 91 anni, la sua collezione supera le 450 moto di pregio assoluto tra cui la Moto Guzzi 500 8 cilindri, la AJS Porcupine E90 e la Moto Guzzi Bicilindrica, ha corso – vincendo – nelle road race e nel trial ma ogni giorno è al Museo a trasmettere la sua passione e la sua competenza a chi ne varca la porta. Noi siamo stati lì, e questo è il nostro racconto.