Vita da concessionario: un giorno dietro le quinte
Emilio passa dall'altra parte della barricata per 24 ore. Tra aspirapolvere, social media e clienti indecisi, ecco cosa succede davvero in una concessionaria. E c'è pure un pappagallo
Sveglia presto, brioche per la colazione e via: Emilio di Moto.it trascorre una giornata intera da Valter Moto con Edoardo per scoprire la vita vera del concessionario. Si parte con l'aspirapolvere: "L'apprendista deve iniziare così", scherza il boss. Poi la sistemazione delle moto esterne, ma piove: "Il mercato moto è meteoropatico, purtroppo".
Arriva il momento social media: "Usate il telefono verticale, tantissimi sbagliano", consiglia Edoardo mentre prepara video su Instagram e TikTok per promuovere le Vstrom. Poi check dell'officina multimarca, gestione annunci su Moto.it ("Verifichiamo ogni giorno i prezzi") e rifornimento del magazzino caschi.
Il clou è l'intervista con Adriano, patron con 40 anni di storia: "È cambiato tutto. Prima c'erano più soldi, meno internet, clienti diversi. Oggi devi essere un camaleonte". Il cliente più strano? "Uno ha provato adventure, naked, scooter e touring. Gli ho detto 'prendi il furgone, magari è diverso dalle moto!'".
Il segreto del successo? "Musica sempre accesa, caffè offerto, mettere a proprio agio. Se vai in un ambiente morto non compri niente". Sui marchi: "I giapponesi si stanno adeguando ai costi, i cinesi sono una scommessa". E c'è pure Lori, pappagallo di 25 anni che fa prendere colpi a tutti.