Alvaro Bautista: “Voglio correre. Mi diverto e mi sento competitivo”
Alvaro Bautista: “Voglio correre. Mi diverto e mi sento competitivo”
Alvaro Bautista non nasconde le difficoltà del 2025: "Non è stata una stagione facile, con molti alti e bassi. Abbiamo perso tantissimi punti per incidenti nelle gare, non per colpa mia. Senza quelli saremmo terzi facili in classifica". Il problema principale resta la zavorra: "Sono in una situazione peggiore degli altri. Il massimo adesso è arrivare terzo, ma se fossimo tutti nelle stesse condizioni potrei lottare per vincere".
A Portimao il podio sembrava soddisfarlo, ma lo spagnolo chiarisce: "Non sono contento di fare terzo sapendo che posso vincere. Ma in questa situazione, con questo peso, bisogna essere realisti. So che ho dato il massimo e quello era il massimo che si poteva ottenere oggi".
Il 21 novembre compirà 41 anni, ma continuerà nel 2026: "È un orgoglio per me. Mi sento ancora forte fisicamente e mentalmente". La scelta di passare al team Barni Racing (satellite) è coraggiosa ma ponderata: "Gigi mi ha garantito che avrò tutto come i piloti ufficiali, supporto full factory. Non voglio correre solo per correre, ma perché credo di avere possibilità concrete".
Marco Barnabò lo ha convinto con la sua fame di vittoria: "Mi ha detto 'Se ti prendo è perché so che ti posso dare il meglio, altrimenti non ti prendo. Adesso faccio quarto e vado contento, ma con te se faccio quarto non sono più contento'. Questo mi ha motivato".
Sulla "scadenza" risponde sorridendo: "Non c'è scadenza. Finché mi diverto, sono competitivo e ho un posto per correre, continuo. Il giorno che non mi diverto più smetto. Corro perché è anche una sfida: vedere fino a quando il corpo è capace di stare al massimo livello".
Su Jonathan Rea che si ritira: "È il pilota più laureato della storia Superbike. Il suo cambiamento dalla Kawasaki cercando altro è stato sbagliato. Conosceva molto bene quella moto, ma voleva nuovi stimoli. Non ha trovato quello che si aspettava".
La nuova Ducati 2026 lo intriga: "Sarà una bella sfida, tutti i riferimenti attuali serviranno poco. Con la mia esperienza nello sviluppo sarà un punto forte. Ducati mi sfrutterà per evolvere la moto, avrò ancora più supporto". Obiettivo chiaro: tornare a vincere.