Le Storie di Nico. Gianfranco Bonera: dalle classi juniores alla MV 500 in due stagioni
E’ del 1945, stava a Monza, aveva pochi mezzi: iniziò con la bicicletta e arrivò alla moto soltanto a 26 anni. Al debutto con la MV poteva vincere il titolo della 500, poi prevalsero i giochi di squadra. La sua vita è un’avventura. Qui racconta gustosi episodi
Vinse tutte le gare del campionato junior 1972 della classe 500, poi una telefonata di Renzo Pasolini ai primi di maggio del 1973 (poco prima della tragedia al Curvone) gli cambiò la vita. Ecco come andò. L’anno dopo Gianfranco, dopo una strepitosa vittoria a Misano col record della pista, già era in sella alla MV Agusta 500 al posto di Agostini, passato in Yamaha.
Andava forte, quel titolo mondiale del 1974 poteva essere suo: guidava la classifica del campionato dopo la vittoria del Nazioni a Imola, poi fu rallentato in favore della prima guida, Phil Read. Oggi Bonera ha 79 anni e racconta lucidamente come andò. Read e la MV, Ago e la Yamaha, Barry Sheene, Walter Villa, la vittoria al Montjuich con la 250, le medie cilindrate e le grandi (che preferiva), la Suzuki 500 e la Yamaha 750 con cui vinse ad Assen.
Gianfranco appese il casco al chiodo nel 1980 e poi si dedicò alla concessionaria dei Bonera a Cinisello Balsamo. Una famiglia numerosa: il fratello minore, Paolo, è scomparso da poco, lavorare sui motori era la sua grande passione. E con passione Gianfranco ancora scende in pista nelle rievocazioni, gira in moto sulle strade della Sardegna, segue la MotoGP (dove lavora il figlio, motorista). Ecco cosa pensa di Marquez e dell’elettronica, dell’aerodinamica...