Marco Aurelio Fontana
Dalla MTB all'enduro
Marco Aurelio Fontana ha da poco realizzato un sogno, partecipare alla Sei Giorni Internazionale di Enduro. Ha realizzato anche l’estensione “proibita” di quel sogno: riuscire a finirla. E ora?
Per un medaglia olimpica e campione del Mondo, a propulsione rigorosamente muscolare, è stata un’autentica impresa.
La Moto, tuttavia, è spesso un sogno e anche un frutto proibito, se si è professionisti e si è vincolati alle priorità di un’altra disciplina. Così la Moto diventa oggetto del desiderio un po’ clandestino, un appuntamento rimandato, talvolta a lungo.
Oggi Marco Aurelio Fontana “può” andare in Moto e vivere una passione nuova e antica. Ci siamo chiesti come un fuoriclasse può vivere la nuova libertà, come interpretarne i modi e le finalità. Abbiamo immaginato la “tripla vita motociclistica” di Marco Aurelio e gli abbiamo posto tre domande a bruciapelo.
Cos’è la Moto, cos’era quando era “vietata” e ora che è “libera”, in che modo è possibile viverla per uno sportivo vincente, e se si proietta in un futuro nuovamente avventuroso e agonistico. Naturalmente ci aspettavamo un po’ di emozione e l’acuta sensibilità di una grande persona!