Massimo Rivola si racconta al Motofestival tra passione personale e risultati in pista. "Da ragazzino bigiavo scuola per l'EICMA", confessa l'AD di Aprilia Racing, che nel garage ha una collezione invidiabile: "La Tuono V4 è la moto migliore del mondo, quest'anno mi sono goduto la Moto Guzzi Stelvio ai Gran Premi, fantastica da viaggio".

La prima moto? "L'Aprilia F1 125 Project 108, quella del video di Bennato. Ero romagnolo, tutti avevano un 125. Voglio ricomprarla". Il destino con Aprilia era scritto: "Quando arrivò questa chiamata spostai tutto, famiglia e animali in Veneto".

Sul 2025: "Bilanci a fine anno. Contentissimo della vittoria di Raul, ma soprattutto vincere con un team satellite dimostra la nostra serietà. Bezzecchi è un cavallo fantastico, dopo Marquez ha fatto più punti di tutti da Silverstone in poi". Sulle potenzialità buttate: "Org steso in Giappone, cadute in Germania e Indonesia che hanno compromesso l'Australia. Qualche conto in più si poteva fare".

Il segreto della crescita? "Fabiano Sterlacchini ha avuto un impatto enorme, le persone lo seguono". Su Martín: "Il 99% dei team manager non avrebbe accettato la situazione. Org ha capito che avevamo ragione, tornerà carico. Gli daremo fiducia".