Fabio Di Giannantonio: una stagione di crescita, tra sfide tecniche e la fiducia in Ducati
In questa intervista esclusiva, il pilota romano racconta una stagione fatta di infortuni miglioramenti e ambiziosi progetti futuri
Un bilancio onesto e dettagliato della sua stagione, sottolineando i progressi personali e le difficoltà incontrate lungo il percorso. Uno dei punti salienti è stato l’evidente miglioramento in termini di costanza: “Quest’anno sono stato veloce in ogni GP come mai prima d’ora,” ha spiegato il pilota, anche se, il risultato finale non riflette appieno questa crescita, a causa di una serie di ostacoli, inclusi l’infortunio alla spalla.
Il legame con il team Ducati rappresenta per Fabio un’opportunità straordinaria per continuare a crescere e competere ad alti livelli. “Siamo molto allineati nel nostro approccio alle corse, ed è stato un anno di grande supporto da parte del team,” ha commentato Di Giannantonio, felice di proseguire in una collaborazione
Sul rapporto con i colleghi, Fabio ha condiviso alcune impressioni interessanti: Alex Marquez è “impulsivo”, mentre Luca Marini è un “computer” per la sua capacità analitica. Non manca una nota divertente su Marco Bezzecchi, definito un “comico”. Parlando di Valentino Rossi, “il più grande,” Fabio ha riconosciuto l’importanza di avere un mentore come lui.
Infine, una promessa di riscatto per la prossima stagione, un impegno verso l’eccellenza, con l’obiettivo di ritornare in pista in piena forma e dare il massimo.