Axel Bassani, SBK: “Motocorsa mi ha dato fiducia e tempo per imparare”
E’ il pilota rivelazione di queste due ultime stagioni WorldSBK. Si sente pronto per un team ufficiale, ma resterà ancora un anno con Motocorsa, che lo ha aiutato a crescere e a maturare
Axel Bassani non ha paura di niente e di nessuno, dentro e fuori dalla pista, e anche nelle interviste dice quello che pensa, senza tanti giri di parole. In questa nostra chiacchierata si dice soddisfatto di quanto ha fatto in queste due stagioni. Disputerà un altro anno in una squadra privata come il Motocorsa, per proseguire e completare la propria maturazione, ma già nel 2023 il suo obiettivo è di entrare stabilmente nella top tre.
Bassani ha molta stima per Rea (“è l’uomo simbolo della Superbike”) e per Toprak (“ti può piacere o meno, ma è indubbiamente un fenomeno”) ma riconosce anche le indubbie capacità di Bautista (“nessuno guida la V4 come sa fare lui”).
I limiti di peso? “Capisco che i più grandi e grossi si lamentino, ma bisogna stare attenti a non penalizzare poi troppo i più piccoli e leggeri. Limitare la Ducati? Sono stati i più bravi sia in Superbike che in GP e quindi sono gli altri che si devono dare da fare per competere a pari livello.