Pietro Meda, Presidente di EICMA. Il saluto e un importante annuncio in esclusiva
Pietro Meda, Presidente, avvocato, appassionato. Alla direzione di EICMA è il testimone del ritorno del nostro “Salone”. Nel suo saluto, prima ancora dei numeri, bellissime sensazioni e alcuni indicatori importanti
Con tutta probabilità l’edizione 2021 di Eicma è stata la più difficile della storia. Il momento era drammatico, più facile non far niente che rischiare molto, il recinto di regole e provvedimenti, stringenti a vista d’occhio, esasperante. Eppure EICMA 2021 è stato un buon successo, e il pubblico ha testimoniato che era giusto così. Il sigillo inequivocabile di quel successo, tuttavia, sono i numeri del 2022, da cui si può dedurre che l’edizione 2021 è stata il trampolino di lancio di quella di oggi. La prova è nei numeri, che meglio di tutti indicano in che direzione si va.
Pietro Meda, avvocato, appassionato di Motorsport, e sì, fratello di un altro Meda che anche la mamma o la fidanzata sanno riconoscere, è il Presidente chiamato da ANCMA a dirigere l’evoluzione di EICMA. L’Edizione 2022 era già un successo prima ancora che le porte fossero aperte, e oggi, alla chiusura, prima ancora di fare la conta è giusto affidarsi alle sensazioni. Soprattutto a quelle più evidenti. Il Pubblico è stato grande, ancora una volta, e al di là dei numeri l’entusiasmo della presenza prova che bisogna vedere da vicino, toccare, affidarsi a tutti i sensi a disposizione per vivere l’Evento.
1.300 espositori, l’area espositiva allargata, il flusso dei visitatori inarrestabile. Passeggiare tra gli stand, nell’area Live o tra un padiglione e l’altro non è così agevole. Gente dappertutto, moltitudini di felicità evidente. Sì, questo “Salone” s’aveva da fare, proprio così, come è sempre stato! E per concludere un annuncio in esclusiva per Moto.It, un piccolo segreto che parla di domani…