Mai banale e spesso sopra le righe, Scott Redding è stata la terza forza del mondiale Superbike 2021, inserendosi spesso nella lotta in pista tra Rea e Razgatlioglu, restando escluso dalla possibilità di vincere il mondiale solo nel penultimo round di San Juan in Argentina.

L’inglese della Ducati ha pagato una prima parte di stagione un poco al di sotto delle aspettative, e non gli è sono bastati 7 vittorie e ben 21 podi per conquistare un titolo che alla Ducati manca da ormai undici anni. Il prossimo anno Redding sarà il pilota di punta di un’ambiziosa BMW, che ha creduto in lui proprio mentre il team Aruba organizzava il ritorno di Alvaro Bautista.

Scott ha ceduto alle lusinghe della casa bavarese, ma ci ha confidato che la sua non è stata solo una scelta economica. A suo parere il grande impegno della Ducati in MotoGP limita le risorse da dedicare alla Superbike, mentre la BMW punta tutto sul mondiale delle derivate dalla serie: questo il principale motivo della
sua scelta.

La Ducati ha deciso di rinunciare a lui, ma in questo finale di stagione Redding ha dimostrato di aver trovato un ottimo feeling con la sua V4, tanto da riuscire a lottare ad armi pari con Kawasaki e Yamaha. La scelta di passare alla BMW lo allontana dalla MotoGP, un campionato nel quale Scott potrebbe tornare in futuro, ma al momento il suo obiettivo è quello di vincere in Superbike. I suoi progetti a breve termine sono invece quelli di sposarsi con Jacey in California e di salire al più presto sulla M 1000 RR.