Una moto totalmente artigianale, anzi sartoriale, che racchiude in sé il meglio della componentistica made in Italy ed è costruita su misura per il suo proprietario.
Siamo andati a vedere come nasce la Moto Morini Milano, a partire dal suo cuore, il bicilindrico Bialbero CorsaCorta a V di 87° da 1.200 cc (alesaggio x corsa di 107 x 66 mm), con omologazione Euro4.
La potenza massima è di 116 cavalli a 8.000 giri e la coppia di 108 Nm a 7.000. Confermato il particolare disegno dei collettori, che le dà un tocco in più rispetto alla concorrenza.
Ad abbracciare il propulsore c’è un telaio a traliccio in acciaio con curate saldature al TIG, affiancato da una forcella a steli rovesciati da 46 millimetri completamente regolabile e un monoammortizzatore con variazione anche dell’interasse.
L’impianto frenante è firmato Brembo, con un doppio disco anteriore da 320 millimetri morso da pinze radiali (così come la pompa). Di serie la moto esce con gomme Pirelli Angel GT, montate su cerchi da 17”. Di alto livello anche il comparto elettronico, con un display a colori ricco di informazioni.