Pink Lane con Kiara Fontanesi

Gli appuntamenti con la Pink Lane di Cristina Bacchetti per il MotoFestival MY2021 partono forte: ai nostri microfoni c'è la 6 volte iridata Kiara Fontanesi, fuoriclasse del mondiale WMX e mamma della piccola Skyler avuta dal compagno Devin Parenti, tre volte campione del mondo di Kick Boxing. Kiara racconta la stagione appena conclusa con un 4° posto finale e le sfide che affronterà in futuro. Ecco un estratto dell'intervista.

Anche tu ti sei reinventata, sei diventata un po' un'influencer!

"Beh, mi piace molto quello che avete fatto, anche perché è la seconda EICMA di fila che salto. L'anno scorso perché ero a termine (con la gravidanza, ndr.) e quest'anno perché purtroppo c'è il Covid. Bello fare comunque qualcosa. Mi piace Instagram, è bello lavorare anche qui, nel 2020 funziona così e Instagram serve soprattutto a questo... i brand sono interessati al mio profilo ed è un bene, ma non diventerò mai del tutto un’Influencer".

Tutte le mamme vogliono sapere come tornare in forma come te!

"Sono tra una delle pochissime mamme che è tornata più in forma di prima… ma sono anche un po’ un caso a parte, prima di rimanere incinta avevo dei problemi gravi e per me è stata una bella medicina. Ad oggi peso 12 chili in meno di prima della gravidanza!"


E i consigli più strani che ti chiedono le mamme?

"Beh, la prima cosa è… wow come fai? Io rispondo sempre che non sono nessuno per poter dire cosa fare alle persone, poi uno deve anche pensare al livello da cui parte. Io ero super allenata, e nonostante abbia ridimensionato tutto ho continuato a lavorare… ma mi è stato davvero utile continuare a fare attività fisica."

Poi mentre cresceva mi hanno chiesto cose sul latte artificiale, sulle scarpe… ho fatto un post per Mellin e apriti cielo. Quello che tengo a dire è che ognuno ha il suo modo di vivere! Pensa che mi hanno detto anche che preparo il latte in polvere in un posto non sterile… ma io non vivo in camera iperbarica, corro nel motocross!


E come prendi le critiche da madre a madre?

"Beh, spesso rispondo. Ma per come sono di carattere mi incendio, quindi a volte mi tocca lasciar perdere. C’è sempre un grande accanimento verso le altre, ma sarebbe bello che ci dessimo una mano tra mamme senza odio. Penso che ognuno debba fare quello che si sente nel migliore dei modi, ma io non mi faccio demoralizzare. Però c’è chi è contento di un consiglio e chi lo prende come un modo per lanciare una discussione."

Ma tua figlia Skyler la stai mettendo su di una moto?

"Purtroppo al momento una delle cose che ha costantemente nella sua testa è una moto… è tutto un “brum, brum”. Da quando vede le chiavi della macchina, al trattore, alla moto… Non è che io stia cercando di evitare di metterla in moto, ma mi piacerebbe che facesse anche dell’altro!"

Qualche giorno fa hai fatto un annuncio molto importante… vuoi farlo anche qui?

"Eh si, vedi che sono tutta in rosso? Sono passata in GasGas e non stavo più nella pelle, volevo dirlo. Potevo anche finire il mondiale con loro, ma ho voluto fare le cose fino in fondo. Sono contenta del progetto che abbiamo assieme, è bello così! Saremo anche concessionari GasGas noi della famiglia, e ci hanno dato una fiducia incredibile… mi sono accorta che c’è tanta gente che ci stima e crede in noi. Ho capito alla fine che forse era giusto dare una svolta alla mia vita, alla carriera e a tutto il resto per un futuro solido. Anche perché con la nostra scuola abbiamo la possibilità di far partire i bambini da subito, perché hanno anche una motiva elettrica... siamo all’uscita di Parma Est: saremo a Parma, Reggio e fino a Piacenza".


Come vedi il futuro del motorsport con il Covid?

"Credo (e spero) che non possa andare peggio di quest’anno. Credo non ci siano delle incertezze sul fatto che si farà o meno il campionato del mondo. Non è una situazione facile per molti, moltissimi. Sia a livello sociale che a livello economico. Sai, mio papà aveva una ditta che ha chiuso durante il lockdown ma per fortuna è riuscito a riprendersi.

Se prima ti alzavi la mattina e avevi un programma su quello che avresti fatto, adesso non è più così… non è facile. Io mi reputo fortunata perché stiamo tutti bene, anche economicamente. Ma c’è gente che non riesce a mangiare e pare che chi di dovere non ci senta proprio sotto questo punto di vista."

A fine settembre ti abbiamo vista arrabbiatissima a fine gara… ce ne parli?

"Quale volta? mi arrabbio spesso sai, sia nell’italiano che nel mondiale. Se vogliamo partire da Mantova, direi che dopo 11-12 anni di mondiale penso di conoscere bene il regolamento delle bandiere gialle. Mi sono anche riletta tutto il regolamento. Ho fatto un doppio invece di un triplo, ho rallentato un pochino e basta. Sono stata retrocessa di due posizioni, il ricorso è stato accettato ma respinto perché c’è una parte del regolamento che dice che quanto detto dal commissario è legge. Io ho dovuto accettare questa cosa, ma mi fa male perché io non ho fatto nulla. Ho cercato di darmi una spiegazione e l’ho accettata così com’è".

(poi Skyler cade dal tavolo…)

Hai mai pensato di provare con la velocità?

"Ho provato una volta, ho fatto una gavetta del MotoEstate ma non ci ho mai pensato davvero. Non mi piace abbastanza, e poi non c’è una categoria dedicata al femminile e sarebbe difficile adesso decidere alla mia età."

Verso la fine dell'intervista Cristina lancia le domande dei lettori, dall’amicizia con Tony Cairoli ai “segreti” del suo successo, raccontando anche del passaggio da Yamaha a KTM per arrivare a GasGas. Trovate tutte le risposte di Kiara nel video completo disponibile on-demand su MotoFestival e sui nostri canali social, nel frattempo Pink Lane continua.