BMW R18
Custom dai tanti volti
La nuova custom heritage di BMW prende vita in quattro modelli molto diversi. In un garage ideale, forse, servirebbero tutte e quattro
Il rientro di BMW nel mondo del custom, nel 2020, è stato un avvenimento epocale, che richiedeva evidentemente un motore altrettanto epocale. Il “Big boxer” da 1800cc è stato sicuramente all’altezza della situazione, e la prima R18 non ha affatto deluso le aspettative, con linee che mixano alla perfezione stilemi custom con elementi profondamente legati alla storia BMW.
Ma la R18 Classic è stata solo la prima delle moto che a Monaco hanno creato sul ciclopico bicilindrico contrapposto. Dopo di lei sono arrivate, praticamente subito, la Classic, la “B” - Bagger - e la Transcontinental. Quattro modelli, quattro anime - o soul fuel, carburanti per l’anima, come ama dire BMW - molto diverse. Tanto che nel garage dei sogni, tutte e quattro avrebbero diritto di cittadinanza contemporaneamente. Il nostro Maurizio Gissi vive il sogno di averle tutte. E ce le racconta una per una.