Se il suo primo titolo mondiale del 2021 lo aveva consacrato tra i grandi della Superbike il secondo, quello conquistato quest’anno, lo ha fatto entrare di diritto nella storia della classe regina delle derivate.

Quando il funambolo turco ha firmato un biennale con la BMW in molti hanno pensato ad un passo falso, considerando che la moto tedesca aveva vinto una sola gara in cinque anni, ma come Toprak afferma in questa intervista non solo ha smentito tutti, ma ha anche dimostrato quale sia il suo vero potenziale.

Quest’anno ha introdotto qualche scenetta a fine gara, ma non si è mai lasciato andare a grandi festeggiamenti, perché “in fondo ho solo vinto delle gare, non sono una superstar”. Toprak ci parla anche del suo carattere. Lui è sempre educato e gentile con tutti, perché pensa che prima o poi smetterà di correre, e che la gente lo ricorderà non solo le tue vittorie ma anche per il suo carattere ed il suo rispetto verso gli altri.

Non solo corse e pista quindi nella sua vita, ma anche il rispetto e gli affetti. Da quando è mancato suo padre sono rimasti in tre nella sua famiglia e appena ha potuto ha acquistato un appartamento per suo fratello ed una casa più grande dove vive con sua madre. Toprak è molto affezionato a sua madre, che però non ha mai visto una sua gara e che non lo ha mai seguito in nessun autodromo perché ha paura di vederlo correre.

Parlando della sua moto il fenomeno turco pensa cha da inizio stagione sia migliorata del 70% ma che ci sia ancora del lavoro da svolgere che riguarda la trazione. Lo farà assieme al suo team nei test invernali. E per il futuro? Ancora un anno con BMW in Superbike e poi si vedrà. Razgatlioglu sogna di approdare in MotoGP. Con BMW? Mai dire mai.